
Le cucine in Stratificato HPL sono resistenti, pratiche, igieniche e hanno costi sostenibili. Danno ampia libertà nella scelta delle finiture perché ai colori si aggiungono effetti pietra, marmo, metalli e cemento.
Che cos’è lo Stratificato HPL?
Caratteristiche dello Stratificato HPL
Ante cucina in Stratificato HPL
Piani cucina in Stratificato HPL
Come pulire una cucina Stratificato HPL
Che cos’è lo Stratificato HPL?
HPL significa “high pressure laminate”. È quindi un laminato però non ha come base un pannello di fibre legnose bensì un corpo unico formato da strati di fibre cellulosiche impregnati con resine fenoliche. È poi rifinito con uno o più strati esterni di fibre cellulosiche con funzione estetica, impregnati con resine termoindurenti. Il pannello è sottoposto ad alte pressioni per essere reso compatto. Raggiunge così caratteristiche tecniche di resistenza notevoli.
Caratteristiche dello Stratificato HPL
Lo Stratificato HPL si distingue per essere:
- impermeabile all’acqua tanto da essere usato per realizzare lavabi e lavandini
- impermeabile all’olio e agli acidi dei cibi
- resistente al vapore e alle alte temperature (fino a 180°C)
- resistente agli urti e ai graffi
Ante da cucina in Stratificato HPL
Le ante in Stratificato HPL dei mobili della cucina permettono una vasta scelta in termini di colori e finiture estetiche che possono simulare marmo, pietre e cementi oltre che riportare i decori più diversi. Sono inoltre facili da pulire e molto igienici.
Piani cucina in Stratificato HPL
I piani di lavoro in Stratificato HPL sono molto pratici perché molto resistenti alle sollecitazioni e possono avere spessori variabili a piacere e dimensioni anche notevoli in pezzi unici così da soddisfare spazi molto ampi. Spesso sono realizzati in Stratificato HPL anche schienali delle zone cottura o mensole da cucina in abbinamento.
Come pulire una cucina Stratificato HPL
Lo Stratificato HPL è veloce e facile da pulire. Utilizzare un panno morbido e inumidito nell’acqua calda per poi asciugare bene con un panno per evitare striature e opacizzazioni. È possibile anche usare un panno morbido e un detergente liquido neutro diluito che va poi sciacquato e asciugato con movimenti dolci. In caso di:
- sporco persistente è possibile anche usare spazzole morbide con setole di nylon o lasciare agire il detergente e poi risciacquare
- macchie di calcare, utilizzare una spugna strizzata con acqua tiepida o un po’ di aceto e lasciar agire al più 5 minuti prima di risciacquare e asciugare
Evitare l’uso di:
- pagliette in acciaio
- creme abrasive o graffianti
- detersivi in polvere
- detergenti o decalcificanti contenenti acidi o sali fortemente acidi (a base di acido cloridrico, formico o aminosolfatico)