
I pensili possono essere molto utili per ottimizzare l’uso dello spazio in cucina e sfruttare le zone sopra alla basi per riporre bicchieri, vasellame di piccole dimensioni o cibi, in supporto alla dispensa. A seconda dello stile scelto, danno un’impronta minimalista, ricercata, elegante, giovanile o contemporanea, a volte riprendono il concetto della vetrinetta resa attuale o prevedono intervalli con vani a giorno, per dare un effetto di apertura all’ambiente.
Caratteristiche dei pensili
I pensili da cucina hanno una profondità media di circa 33 cm per lasciare libertà di spostamento e di vista a chi lavora utilizzando le basi sottostanti, area che sarebbe comunque meglio illuminare. Per consentire movimenti comodi, la distanza consigliata fra pensile e base è di 55/60 cm. Essa diventa necessaria e stabilita per legge, al fine di garantire la corretta aspirazione dei fumi, nel caso di pensili con cappa integrata posizionati sopra il piano cottura.
Lo sviluppo verticale dei moduli varia molto. Per esempio, Doimo Cucine propone pensili alti dai 24 cm ai 120 cm per sfruttare al meglio l’intera altezza degli ambienti. Possono essere a un solo ripiano o a più ripiani, compresa la versione ad angolo, per accedere con facilità anche negli spazi più nascosti. Oltre a ciò, sono offerti differenti sistemi di apertura, come la classica soluzione delle ante a battente, oppure le ante a pacchetto, quelle basculanti, dette anche a ribalta, o quelle traslate oblique, più pratiche perché permettono libertà di movimento anche con le ante aperte.
Accessori per i pensili
Quelli a seguire sono gli accessori più richiesti per completare l’arredo della cucina in modo funzionale.
Moduli speciali, come i pensili dotati di scolapiatti, i pensili con cappa integrata, quelli copri-caldaia o con inserito il microonde, amati negli Stati Uniti.
Illuminazione interna, utile in genere e inoltre sfruttabile come luce di cortesia notturna quando i pensili hanno le ante in vetro.
Barre di illuminazione sotto pensile per lavorare comodamente sui piani operativi sottostanti.