
Le cucine in laccato lucido danno luminosità all’ambiente, le cucine in laccato opaco o supermatt spiccano per eleganza e ben si abbinano agli elementi in legno, quelle in laccato effetto metallo seguono le tendenze più attuali dell’arredo.
Che cos’è il laccato?
Tipologie di laccato
Caratteristiche delle ante in laccato
Come pulire una cucina in laccato
Che cos’è il laccato?
Il laccato è un pannello di fibre legnose a media densità (MDF) completamente verniciato con vernice poliestere come fondo e una finitura superficiale poliuretanica con un risultato coprente e omogeneo.
Tipologie di laccato
- Laccato lucido: è spazzolato perché rifletta la luce come uno specchio e dia luminosità all’ambiente
- Laccato opaco: è la finitura di colore non lucente, intramontabile per eleganza, spesso usata per creare movimento con degli stacchi visivi nelle cucine in legno
- Laccato effetto metallo: la laccatura superficiale, contenente particelle di vero metallo, viene graffiata a mano e successivamente protetta con una mano di vernice trasparente, fino a ottenere l’effetto metallo, molto di tendenza nel settore arredo; Doimo Cucine, per esempio, propone il laccato effetto metallo iridio, ottone, rame e titanio
- Laccato metallizzato: il pannello è spruzzato con una vernice metallizzata che va a creare uno strato resistente di rivestimento. Doimo Cucine, per esempio, presenta quattro opzioni, oro rosa, zecchino, zinco, nickel.
- Laccato satinato: verniciatura di un fondo poliestere nei bordi e nelle superfici, realizzata su base poliuretanica, e finitura frontale con vernice acrilica contenente componenti metallici, successivamente spazzolata per ottenere l’effetto satinato, mentre l’interno dell’anta è in laccato opaco
- Laccato Crossed: la rigatura superficiale sui bordi e sul lato esterno traccia linee precise come un ordito di tessuto sul quale è steso uno strato di vernice acrilica perlescente; il lato interno è levigato e passato con vernice metallizzata opaca in tinta
Caratteristiche delle ante in laccato
Nel mondo dell’arredo cucina, il laccato viene usato per lo più per ante, mensole e pannellature. La finitura laccata è:
- resistente alle macchie purché trattate subito
- disponibile in numerosi colori
- soggetta a variazioni di colore se troppo esposta alla luce diretta del sole
- soggetta a perdere brillantezza nel caso del laccato lucido o metallico o, al contrario, ad acquisire lucidità nel caso del laccato opaco e super matt se strofinata in fase di pulizia
- applicata su pannelli grezzi a emissione minima di formaldeide (classe E1, UNI EN 13986/2005)
Come pulire una cucina in laccato
Le ante in laccato vanno pulite con un panno umido e morbido, risciacquate e asciugate con cura. Rimuovere le macchie velocemente di modo che non penetrino negli strati della laccatura con il rischio che lascino aloni permanenti. Solo nel laccato lucido le macchie possono essere trattate anche con un panno a cui è stato aggiunto un prodotto per la pulizia dei vetri o un sapone neutro; in ogni caso si suggerisce di provare sempre qualsiasi prodotto sulla parte interna dell’anta prima di intervenire sulla parte esterna. Qualora il laccato sia usato in orizzontale, come per le mensole, utilizzare i sottopentola per appoggiare oggetti caldi.
Evitare l’uso di:
- spugne abrasive
- pagliette metalliche
- prodotti abrasivi
- detersivi in polvere
- acetone
- trielina
- ammoniaca
- alcool o prodotti a base alcolica